Salvaguardare la biodiversità e migliorare la sicurezza nella regione del Danubio
Panoramica: Il progetto Naturadravina si concentra sullo sminamento, il ripristino e la protezione delle foreste e dei terreni forestali all'interno delle aree protette e Natura 2000 nella regione del Danubio. Affrontando la contaminazione da mine terrestri e promuovendo il ripristino ecologico, il progetto mira a migliorare la biodiversità, garantire la sicurezza pubblica e sostenere l'uso sostenibile del suolo.
Obiettivi:
- Liquidazione delle mine antiuomo: Rimuovere sistematicamente le mine terrestri dalle aree forestali colpite per eliminare i pericoli per l'uomo e la fauna selvatica.
- Restauro ecologico: Riabilitare le aree sminate per ripristinare gli habitat naturali e promuovere la biodiversità.
- Protezione delle foreste: Attuare misure per salvaguardare le zone ripristinate dalle minacce future e garantire una gestione sostenibile.
Caratteristiche principali:
- Operazioni di sminamento complete: Utilizzare tecnologie e metodologie avanzate per rilevare e rimuovere in modo sicuro le mine antiuomo.
- Iniziative di ripristino degli habitat: Rimboschire le aree disboscate con specie autoctone e ripristinare gli ecosistemi naturali.
- Coinvolgimento della comunità: Coinvolgere le comunità locali negli sforzi di ripristino e sensibilizzare sull'importanza della conservazione della biodiversità.
Pubblico destinatario:
- Comunità locali: Residenti che vivono nelle zone colpite o nelle loro vicinanze e che beneficiano di una maggiore sicurezza e del ripristino delle risorse naturali.
- Organizzazioni ambientali: Gruppi dedicati alla conservazione e al restauro ecologico.
- Responsabili politici: Autorità responsabili della gestione del territorio, della protezione dell'ambiente e dello sviluppo regionale.
Impatto: Il progetto mira a eliminare aree significative di mine terrestri, riducendo così i rischi per la vita umana e consentendo il ritorno delle comunità sfollate. Si prevede che gli sforzi di ripristino ecologico rafforzeranno la biodiversità, miglioreranno i servizi ecosistemici e contribuiranno alla salute ambientale generale della regione del Danubio.