Il settore delle costruzioni è un importante consumatore mondiale di energia e un importante generatore di gas a effetto serra. Nell'UE circa il 40 % dell'energia è consumato in questo settore. Per questo motivo, migliorare l'efficienza energetica degli edifici è un obiettivo importante a livello delle politiche dell'UE. Una quota significativa di energia consumata negli edifici residenziali è destinata al riscaldamento. Ciò è particolarmente osservato in molti paesi dell'UE-12, compresa la Romania, a causa di uno stock di case costruite senza protezione termica durante il periodo comunista, soprattutto sotto forma di blocchi abitativi. Gli edifici residenziali dominano il totale degli edifici in Romania, pari a circa il 95,4 % di tutti gli edifici. Gli edifici residenziali esistenti sono generalmente vecchi (oltre la metà degli edifici residenziali sono stati costruiti prima del 1970). Questi edifici hanno proprietà termiche basse — con un fabbisogno annuo medio di riscaldamento compreso tra 137-220 kWh/m². Il consumo di riscaldamento e di acqua calda per uso domestico nelle famiglie rappresenta circa l'80 % del consumo energetico degli edifici. In media, il potenziale di risparmio energetico negli edifici residenziali è stimato a circa il 38 %, il che potrebbe tradursi in significativi risparmi di carburante convenzionali. L'obiettivo generale del principale settore di intervento che questo investimento è destinato a finanziare è quello di creare/mantenere l'occupazione e promuovere la coesione sociale sostenendo il miglioramento dell'efficienza energetica dei blocchi abitativi nella città di Borșa, in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020, che porterà ad un aumento/mantenimento dell'occupazione, a una riduzione del consumo energetico e alla limitazione delle emissioni di gas a effetto serra. Il miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali contribuisce alla creazione e al mantenimento di posti di lavoro, con un effetto di contrasto alla recessione economica, promuovendo sia l'industria delle costruzioni che le industrie collegate gravemente colpite dalla crisi economica. Investire nell'efficienza energetica dei blocchi abitativi contribuirà a ridurre la povertà energetica riducendo i costi del riscaldamento delle persone, in particolare quelle a basso reddito, il che contribuirà a migliorare il potere d'acquisto dei gruppi sociali svantaggiati. Questo importante settore di intervento contribuirà alla coesione sociale, prestando particolare attenzione ai gruppi vulnerabili della popolazione a basso reddito. A tale riguardo, è stato istituito un meccanismo per la selezione degli edifici che saranno riabilitati termicamente per consentire a questa popolazione di beneficiare in particolare dell'attuazione degli investimenti. Inoltre, i tassi di cofinanziamento sono fissati in funzione della capacità e della disponibilità della popolazione di cofinanziare tali investimenti.