Scopo del progetto è la preparazione di un piano regionale per l'adattamento ai cambiamenti climatici (PESPKA) nella regione della Macedonia centrale (PCM). Il cambiamento climatico è già in corso ed è una delle maggiori sfide globali del nostro tempo. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più percepiti e per affrontarli occorre un'azione immediata e una cooperazione tra le autorità locali, regionali e nazionali. Gli effetti dei cambiamenti climatici creano reazioni a catena con impatti negativi sia sull'ambiente naturale, sulla società e sull'economia. Condizioni meteorologiche estreme, aumento della temperatura media dell'atmosfera, riduzione delle precipitazioni e innalzamento del livello del mare sono solo alcuni dei cambiamenti. L'ambiente naturale dovrebbe ridurre la biodiversità e aumentare l'intensità degli incendi boschivi. In geomorfologia si stima che l'innalzamento del livello del mare anche di pochi centimetri comporterà il rischio di insediamenti costieri, la scomparsa delle spiagge turistiche e l'intensità della cascata salmastra, in particolare nei fiumi delta e nelle zone umide costiere. L'Unione europea è all'avanguardia nella lotta contro i cambiamenti climatici adottando iniziative legislative avanzate sia in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici che di adattamento. Inoltre, ha fissato unilateralmente obiettivi ambiziosi legati all'accordo di Parigi. A titolo indicativo, tali obiettivi comprendono: Ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40 % entro il 2030 migliorando l'efficienza energetica e un uso più ampio delle fonti energetiche rinnovabili. Aumentare la resilienza grazie all'adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici. A livello nazionale, il ministero dell'Ambiente e dell'energia (RIS) ha recentemente pubblicato la strategia nazionale per l'adattamento ai cambiamenti climatici, nonché gli orientamenti pertinenti per l'attuazione di azioni in settori specifici. Indipendentemente dagli scenari e dalle proiezioni climatiche, l'impatto dei cambiamenti climatici aumenterà nei prossimi decenni, a causa dello sforzo infruttuoso di ridurre le emissioni di gas a effetto serra negli anni precedenti. Sono pertanto necessarie misure di adattamento per affrontare gli effetti inevitabili dei cambiamenti climatici e i relativi costi economici, ambientali e sociali. L'impatto stimato dei cambiamenti climatici pone sfide particolari alle amministrazioni regionali. Nel WMS, le autorità regionali sono in prima linea nel ridurre la vulnerabilità ai diversi impatti dei cambiamenti climatici. La prevenzione e la risposta alle emergenze derivanti da eventi catastrofici quali inondazioni e incendi boschivi, la progettazione di infrastrutture in grado di rispondere alle nuove condizioni e di adattarsi alle nuove condizioni, la gestione di risorse naturali particolarmente importanti come l'approvvigionamento idrico e l'irrigazione, l'adeguamento dell'ambiente edificato e dell'economia alle nuove circostanze richiederanno enormi sforzi, organizzazione e risorse. Il TCI è fortemente minacciato dal cambiamento climatico a causa delle sue caratteristiche specifiche. Il progetto previsto da questo progetto sarà uno strumento dinamico che scaturirà dalla consultazione di tutte le parti interessate e sarà attuato con il coordinatore della Regione, in collaborazione con i comuni e gli stakeholder locali.