Il fiume Danubio è strategicamente importante in quanto rete di trasporto che collega i paesi membri dell'UE della Romania sudorientale con quelli del centro e del nord-ovest. Il Danubio fa quindi parte della rete transeuropea dei trasporti (TEN T) e dell'asse prioritario "Reno/Mesa-Meno-Danubio". L'obiettivo del progetto è quello di aggiornare e riabilitare le attrezzature e le strutture sul Danubio-Mar Nero e la Porta Alba-Midia, i canali Navodari e garantire buoni collegamenti tra i porti di Costanza e Midia e il Danubio. Il funzionamento dei canali dipende direttamente dalla funzionalità delle serrature. Per ciascuno dei due canali (CDMN, rispettivamente, CPAMN), ci sono due serrature esistenti, vale a dire: Su CDMN: Serratura di Cernavodă: dal livello del Danubio fino a + 7,50 m livello BSR; — Serratura di Agigea: da + 7,50 m livello BSR fino al livello del Mar Nero (-0,5 m BSR); Per la NEAFC: Serratura di Ovidiu: da + 7,50 m livello BSR fino a + 1,50 m livello BSR; — Serratura di Navodari: da + 1,50 m livello BSR fino al livello del Mar Nero (-0,5 m BSR). Le quattro serrature hanno due serrature ad aria parallela (blocche identiche), e le loro dimensioni sono state stabilite sotto il convoglio del progetto considerato nella progettazione iniziale del canale. In assenza dei lavori di risanamento previsti nell'ambito di questo progetto, si prevede che l'affidabilità del funzionamento delle serrature si deteriorerà in modo significativo, con l'effetto di limitare sempre più la capacità del canale di soddisfare la domanda e di conseguenza il rispettivo traffico devia verso modalità più costose e meno rispettose dell'ambiente. Il progetto avrebbe pertanto un impatto sostanziale garantendo la disponibilità a lungo termine, l'affidabilità e la sicurezza delle operazioni dei canali, come rotte di accesso efficienti dal Danubio al Mar Nero. L'attuazione del progetto comprende due (2) fasi, corrispondenti ai due periodi di programmazione, rispettivamente 2007-2013 e 2014-2020. La funzionalità degli obiettivi oggetto di modernizzazione e di risultati di impatto sarà raggiunta al termine del progetto. Il principale approccio graduale è quello di mantenere la navigabilità sui canali durante i lavori, mantenendo operativa una camera per blocco, in parallelo con la riabilitazione di una camera in ciascuna delle serrature in ogni fase. Allo stesso tempo, la fase proposta corrisponde anche al calendario del programma operativo e alle componenti disponibili. Tenendo conto del fatto che si tratta di un progetto per fasi, l'attuazione del progetto sarà suddivisa in 2 fasi, namely:Phase 1 — finanziato tramite SOP-T 2007-2013 e Fase 2 — finanziato attraverso LIOP 2014-2020 PHASE 1 comprende i lavori e i servizi relativi alla riabilitazione di: Serratura di agigea: camera n. 2 (banca destra del CDMN); Serratura di Cernavoda: camera n. 2 (banca destra del CDMN); — Serratura di Ovidiu: sezione n. 1 (banca sinistra del CPAMN). La fase 2 comprende i lavori e i servizi relativi alla riabilitazione di: Serratura di agigea: sezione n. 1 (banca sinistra del CDMN); Serratura di Cernavoda: sezione n. 1 (banca sinistra di