Aumentare la partecipazione a programmi di formazione professionale continua dei dipendenti delle contee Nord-Est, Neamt, Bacau, Iasi, Vaslui, Suceava e Botosani, attraverso l'attuazione di specifiche misure integrate che garantiscano la formazione professionale e la certificazione superiore di 654 dipendenti (tra cui PFA e singole imprese, di cui 200 persone, rispettivamente il 30,58 % del gruppo target totale, appartengono alle seguenti categorie: dipendenti con basso livello di qualifica-70 pers., dipendenti rurali-70 pers., dipendenti oltre 40-60 pers.), migliorare lo stato di occupazione per min 380 dipendenti e stimolare la futura partecipazione ai programmi di CVT. Il settore dello sviluppo delle risorse umane è un settore di grande interesse internazionale. Le risorse umane sono l'unica fonte creativa di valore, non solo in termini economici, ma anche in termini spirituali e scientifici. Un'organizzazione, non importa quanto bene e modernamente attrezzata, non può essere migliore delle persone che la compongono. Le risorse umane sono la principale fonte di garanzia della competitività, essendo uniche in termini di potenziale di crescita e di sviluppo, al fine di far fronte alle nuove sfide o alle esigenze e alle prospettive attuali. Le risorse umane devono essere formate, soprattutto nell'attuale società basata sulla conoscenza. Pertanto, uno dei principali obiettivi della strategia di Lisbona, adottata per la prima volta dai leader dell'Unione europea nel 2000, è l'istruzione/formazione. Il progetto sostiene la conoscenza e l'accesso all'informazione e all'istruzione come forza trainante nel processo di crescita economica futura correlata alle aspirazioni dei dipendenti per una maggiore sicurezza del lavoro. Sul mercato del lavoro sono emerse nuove condizioni occupazionali, che implicano flessibilità, competenze superiori, decentramento, cooperazione in rete, subappalto, lavoro di squadra. A livello locale e regionale, è evidente il crescente interesse degli operatori economici nella formazione dei loro dipendenti, che si manifesta con l'aumento significativo della quota di imprese che forniscono formazione ai lavoratori. Gli studi dimostrano che la formazione continua è, per la maggior parte dei datori di lavoro, un obbligo di garantire la qualità e la competitività nel settore (77,8 %), mentre quasi il 60 % dei datori di lavoro ritiene che la formazione professionale sia un obbligo di mantenere l'impresa sul mercato economico. La formazione continua riduce i rischi di uscire dal mercato del lavoro, fornendo la stabilità desiderata, e garantisce una serie di vantaggi professionali. Attraverso FPC, gli adulti migliorano il loro livello di conoscenza in conformità con le esigenze della società. Ciò è assolutamente necessario per lo sviluppo della società perché, insieme ai fattori di produzione, la conoscenza è riconosciuta come un fattore economico particolarmente importante. Di conseguenza, le misure proposte dal progetto sostengono la formazione continua come mezzo adattato a ciascuna