I residenti di centri sociali residenziali pubblici sono un gruppo di popolazione vulnerabile. Questi beneficiari, con esigenze sanitarie complesse, malattie croniche e bassa immunità, necessitano di cure mediche continue. Le persone di età pari o superiore a 65 anni, in particolare quelle con comorbidità sottostanti, sono influenzate in modo sproporzionato dagli effetti del SARS-CoV-2 rispetto alle fasce di età più giovani. L'ambiente chiuso dei centri sociali residenziali pubblici facilita la diffusione di malattie infettive tra i residenti. Finora sono stati segnalati numerosi focolai di SARS-CoV-2 nei centri di assistenza in Europa, compresa la Romania. Anche i centri che non si prendono cura degli anziani, come quelli delle persone con disabilità fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali, sono ambienti in cui un numero relativamente elevato di persone si riunisce e, di conseguenza, sono soggetti a focolai di SARS-CoV-2, anche se l'età media di questi residenti tende ad essere inferiore. Secondo l'Autorità nazionale per i diritti delle persone con disabilità, secondo l'Autorità nazionale per i diritti delle persone con disabilità, entro il 4 giugno 2020 il 14 % di tutti i decessi causati da SARS-CoV-2 proveniva da case e centri di anzianità per gli uomini con disabilità (rispetto al 10 % del 16 maggio 2020). La ragione principale per la diffusione del virus in questi centri è stata la mancanza di dispositivi di protezione e la lunga durata della ricerca dei risultati dei test. L'Autorità nazionale per i diritti delle persone con disabilità, minori e adozioni menziona in un comunicato stampa del 4 giugno 2020 le seguenti statistiche a livello nazionale: Lo 0,26 % di tutti i beneficiari è deceduto a causa dell'infezione da virus SARS-CoV-2, rispettivamente 148 anziani e adulti con disabilità; Il 2,5 % di tutti i beneficiari del sistema è contaminato dal virus SARS-CoV-2 e da 1.428 persone, di cui 45 bambini; oltre 360 dipendenti sono stati infettati, con 3 decessi registrati tra di loro. L'obiettivo generale del progetto è aumentare la capacità di gestire la crisi causata dalla diffusione del virus SARS-CoV-2 nei centri sociali residenziali pubblici per i gruppi vulnerabili subordinati alla contea di ATU Vaslui, sviluppando la capacità di protezione e limitando così la diffusione dell'infezione da virus SARS-CoV-2, garantendo in tal modo una risposta tempestiva ed efficace alla crisi COVID-19. Gli effetti dell'attuazione del progetto saranno i seguenti: — dotare le tre istituzioni subordinate al consiglio della contea di Vaslui di attrezzature e materiali di protezione adeguati per gestire la crisi sanitaria: La Direzione Generale per l'Assistenza Sociale e la Protezione dell'Infanzia Vaslui, il Centro di Assistenza Medico-Sociale Bacesti e il Centro di Assistenza Medico-Sociale Codaesti, al fine di ridurre il rischio di diffusione del virus SARS-CoV-2 e di individuare più facilmente i casi di infezione sospettati; — raggiungimento dell'indicatore di risultato LIOP "Capacità gestionale adeguata