Il progetto fa parte dell'area prioritaria di interesse nazionale sanata, avendo come obiettivo principale la creazione di un nucleo di competenze scientifiche e tecnologiche di alto livello, a livello europeo, per l'applicazione del processo di transdifferenza nel trapianto cellulare autologo del diabete, una delle principali cause di morbilità e mortalità in Romania e in tutto il mondo. Gli obiettivi strategici del progetto sono: 1) Creazione di un centro di eccellenza — riconosciuto a livello nazionale e internazionale — per aumentare la capacità di R & S-innovazione e la partecipazione della Romania alla ricerca sul diabete a livello europeo. 2) Integrazione di gruppi rumeni, coordinati da un ricercatore di alto livello straniero, in una forte rete di ricerca, efficace nel campo della ricerca traslazionale sul diabete mellito. 3) Creazione di un ambiente stimolante per la formazione di ricercatori e medici, tra cui studenti di medicina, dottorandi, studenti post-dottorato, residenti e altri specialisti della salute. 4) Sviluppare tecnologie e strumenti per trasferire le cellule del fegato a un produttore di fenotipi e un secretore di insulina. Il Prof. Ferber (Sheba Medical Ctr.) è stato il primo a dimostrare la possibilità di transdifferenza delle cellule epatiche adulte in cellule di insulina secretor (IPCS). Sotto la guida del Prof. Ferber il progetto farà progredire la conoscenza nel campo, concentrandosi in Romania sul comportamento delle cellule epatiche dei pazienti diabetici, al fine di sviluppare una potenziale procedura curativa nel trattamento del diabete, di alta priorità nella medicina rigenerativa. Il progetto Dia-Cure suggerisce l'uso del fattore di trascrizione pancreatica (PTF) per riprogrammare le cellule epatiche del paziente diabetico in cellule surrogate produttrici di insulina. L'obiettivo principale del progetto è superare le attuali limitazioni della terapia di trapianto cellulare per i pazienti diabetici attraverso un approccio innovativo di transdifferenza/riprogrammazione progettato per convertire le cellule epatiche in cellule β-like, produttrici di insulina.