In Romania, la pandemia di coronavirus è un'epidemia in corso, causata dal nuovo coronavirus 2019-nCoV (SARS-CoV-2), un virus che causa un'infezione chiamata COVID-19. La prima priorità per ora in Romania è proteggere la salute dei cittadini. Le prestazioni del sistema sanitario sono uno dei pilastri principali. Inoltre, una Romania dignitosa è una Romania in cui ogni cittadino rispetta l'accesso a servizi medici di qualità. A tale riguardo, il 3 aprile 2020 il Ministero della Salute ha emanato il decreto n. 555/2020 che approva il piano di misure per la preparazione degli ospedali nel contesto della pandemia di COVID-19. Secondo tale ordinanza, è approvato il piano di misure per la preparazione degli ospedali nel contesto della pandemia di COVID-19. La pertinenza del progetto nel contesto della crisi COVID-19 è verificata certificando dal Ministero della Salute la necessità di investire il progetto in relazione alla crisi COVID-19 includendo l'Ospedale Comunale di Lupeni in LISTA con ospedali di supporto per pazienti sottoposti a test positivi o sospetti con virus SARS-CoV-2^1 approvato con decreto n. 555 del 3 aprile 2020, ordinanza emessa dal Ministero della Salute. Questi ospedali cureranno le persone bisognose di cure mediche e altre malattie. L'elenco degli ospedali di sostegno per i pazienti positivi alla COVID-19 che necessitano di cure e per patologie specifiche (ad esempio malattie cardiache, ortopediche, ecc.) è stato approvato con ordinanza del ministro. L'obiettivo generale della domanda di finanziamenti è aumentare la capacità di gestire la crisi sanitaria COVID-19 garantendo la risposta tempestiva ed efficace del sistema medico dell'ospedale municipale di Lupeni alla crisi COVID-19 e rafforzare l'adeguata capacità di curare e trattare i casi SAR — CoV-2 dotando le attrezzature/dispositivi/apparecchiature mediche necessari per il trattamento dei pazienti. In seguito all'adozione della dichiarazione di Helsinki sulla sicurezza dei pazienti in anestesia nel 2010, occorre adottare misure concrete in un settore importante della qualità medica, vale a dire la sicurezza dei pazienti. È necessario allineare la Romania a norme riconosciute all'unanimità a livello europeo, che diventano anch'esse obbligatorie nell'attività dell'ITA rumena. La dichiarazione di Helsinki del 2010 sulla sicurezza dei pazienti in anestesia ha dichiarato i seguenti requisiti essenziali nella pratica medica dell'anestesia a livello europeo: — tutte le strutture sanitarie che forniscono servizi di anestesia in Europa devono rispettare le norme minime di monitoraggio raccomandate dall'ABE (Consiglio europeo di anestesiologia) sia nelle sale operatorie che in quelle postoperatorie. L'accesso all'anestesia sicura è un diritto umano fondamentale e deve essere accessibile a tutti i pazienti. In Romania, la classificazione delle strutture sanitarie in termini di applicazione delle norme di sicurezza in anestesia è