Gli adulti provenienti da ambienti lontani di solito hanno una bassa affinità con la letteratura e i libri. Ciò è particolarmente vero quando ci sono disabilità fisiche e/o mentali, a maggior ragione quando corrispondono a deficit nelle relazioni sociali. I tentativi di portare al mezzo del libro e ai processi — indiscutibilmente necessari — dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita spesso falliscono perché i fallimenti plasmano la socializzazione individuale, non da ultimo perché dopo le giornate scolastiche non vi è generalmente una motivazione educativa adeguata o addirittura un sostegno. Genitori e cerchi di amici di solito hanno problemi simili e poca esperienza del proprio uso. L'obiettivo del progetto "Books Rescue" è quello di adottare un approccio completamente diverso al libro: Non si tratta principalmente della letteratura, ma prima di tutto dell'uso del libro nella sua struttura fisica come materia prima riciclabile (carta e cartone come materiale). In un processo di upcycling, nuove cose come oggetti d'arte e mobili, che possono essere visti come pezzi unici di letteratura, sono creati dall'editing creativo artigianale di libri inutilizzati. L'upcycling, ossia la "nuova vita per le cose vecchie", è in piena tendenza sotto l'abside di un uso sostenibile delle materie prime ed è attualmente vissuto come una tendenza dei giovani.