L'Istituto per la Ricerca Biomedica e l'Innovazione di I-faute-Normandie (IRIB), istituito nel 2012 struttura federativa, è membro di una rete di ricerca della GRR Chimica-Biologie-Health. Sin dalla sua nascita, ha contribuito in modo significativo alla strutturazione della ricerca biomedica presso l'Università di Rouen-Normandie coordinando, in collaborazione con il CHU — Ospedali di Rouen, l'attività delle Unità Fondatrici attorno a un tema comune unificante: lo sviluppo di una ricerca biomedica di alto livello incentrata sulla comprensione della fisiopatologia delle malattie e lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici e terapeutici. L'IIB sta attualmente consolidando le competenze di 19 Unità di Ricerca dell'Università di Rouen, tutte etichettate (6 Unità Miste di Ricerca Inserm — Università di Rouen, un'Unità Inserm Multi-site, un Team Inserm — Regione — Università di Rouen, 2 Unità di Ricerca Comune CNRS — Università di Rouen, 8 squadre ospedaliere dell'Università di Rouen e un CIC — Inserm — CHU de Rouen. Al fine di realizzare i programmi di ricerca, l'IRIB ha istituito un'importante piattaforma tecnica composta, tra l'altro, dal Centre d'Investigation Clinique (CIC), dalla Piattaforma regionale per la ricerca nelle immagini cellulari della Normandia (PRIMACEN), dalla piattaforma strumentale in scienze separate e analitiche di Rouen (Pissaro), dalla piattaforma per l'analisi comportamentale (SCAC) certificata dal GIS IBiSA e da 5 servizi comuni di analisi genomica ad alte prestazioni, piccole immagini animali (pictur), citometria di smistamento di flusso e cellule (CyFlow), valutazione dello stress ossidativo (BOSS) e il Centro per l'innovazione e l'ingegneria in chimica e analisi organica (C21OrgA) e due piante animali centrali raggruppate situate rispettivamente presso la Facoltà di Scienze e la Facoltà di Medicina-P Farmacia, che sono ampiamente aperte alla comunità scientifica ma anche all'industria. La ricerca traslazionale si basa quindi su scambi bidirezionali tra ricercatori esplorativi, medici ed epidemiologi per progettare e convalidare nuove strategie preventive, diagnostiche, prognostiche o terapeutiche.Nel contesto dell'arretrato francese nella ricerca traslazionale, l'obiettivo scientifico strategico dell'IIB è quello di diventare un centro di riferimento in questo campo, sulla base delle competenze e delle sinergie dei 19 gruppi di chimici. biochimici, farmacologi e medici, in un continuum che va dalla ricerca più fondamentale alle applicazioni cliniche, in coerenza con la tecnologia Chimica-Biologia-Salute.Così, all'interno dell'IIB, questa ricerca traslazionale si concentra in particolare sui problemi di salute pubblica a livello regionale e nazionale e, a titolo esemplificativo, i team IRIB hanno sviluppato nuovi marcatori diagnostici e strategie terapeutiche nei settori del morbo di Alzheimer, disabilità neonatale, cancro, malattie cardiovascolari, malattie digestive e nutrizione, e questi progressi sono stati diffusi a livello nazionale e internazionale.Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, l'IIB vuole continuare a promuovere le Azioni Traduzionali in Chimica-Biologia-Salute (PACT-CBS) rafforzando le risorse (tecniche e umane) dei vassoi tecnici dell'IIB, in modo che possano rispondere positivamente alle crescenti esigenze di progetti multidisciplinari trasversali (13 progetti) e tesi (6 progetti).