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informazioni sul progetto
Data di inizio: 1 ottobre 2015
Data di fine: 30 giugno 2022
finanziamento
Fondo: Fondo europeo di sviluppo regionale (ERDF)
Bilancio totale: 1 887 109,87 €
Contributo dell’UE: 620 996,00 € (32,91%)
programma
Periodo di programmazione: 2014-2020
Autorità di gestione: Région Normandie
European Commission Topic

HN0002786 — METROPOLI ROUEN NORMANDIE — CONOSCENZA E RESTAURO DELLE COMUNITÀ SILICICULTURE E CALCICULTURE DELLA METROPOLI ROUEN NORMANDIE

La Métropole Rouen Normandie ha deciso di migliorare la sua attrattività a livello regionale, nazionale e internazionale. Questa attrattività comprende la fornitura di condizioni socioeconomiche favorevoli alle persone e ai lavoratori, nonché ai turisti, ma anche un ambiente e una qualità di vita notevoli. Le aree naturali di qualità contribuiscono direttamente a questo desiderio dichiarato. Per questo è essenziale associare la protezione degli habitat naturali, in particolare le normative (codice ambientale, SRCE, SCOT, PLU/PLU intercommunal a venire, ecc.), la conservazione o il ripristino dei bacini di biodiversità, nonché i corridoi ecologici, che consentono il mantenimento di un buon stato funzionale/ecologico di tali bacini in tutta la metropoli e in relazione ai territori limitrofi.A livello regionale, la SRCE ricorda che l'ambiente di coltivazione della silice, e in particolare i prati silicicoli, sono ambienti molto aperti, ospitando flora e fauna rare e altamente patrimonio. Questi ambienti non sono sviluppati e limitati alle terrazze alluvionali della Senna. Nonostante questa rarità, l'Alta Normandia presenta ancora i migliori ensemble di silicicoltura nel quartiere nord-occidentale della Francia. L'SRCE incoraggia pertanto vivamente tutti gli attori regionali, in particolare gli enti locali e/o i gestori di aree naturali o verdi, a proteggere e gestire gli ultimi prati silicicoli presenti sul territorio. In particolare, si propone il CNRS di rafforzare la tutela normativa di tali ambienti e, per quanto possibile, la loro acquisizione da parte di un organismo competente.A livello Metropole, sulla base dei dati SRCE perfezionati a margine del progetto SCOT concordato nel novembre 2014, ed escludendo i dati CERS da siti già urbanizzati (strade, habitat, area di attività...), i bacini di silicicoltura rappresentano un'area di 147 ha e corridoi silicicoli un'area di 224 ha. Sono state identificate anche le cosiddette superfici coltivate a silice complementari, che coprono una superficie di 238 ettari. Queste aree complementari, che attualmente non sono mantenute come bacini o corridoi, presentano tuttavia caratteristiche di habitat favorevoli allo sviluppo della fauna e della flora specifiche dell'ambiente di coltivazione della silice. In totale, è poco meno di 600 ha di produzione di silicio nel Métropole, di cui più del 55 % sono sotto controllo pubblico. Tuttavia, dall'analisi dei documenti urbanistici (PLU) emerge che più di 200 ettari di queste aree sono attualmente classificati come "AU" (un urbanizzatore), e più di 100 ha classificati come "N altre vocazioni" (compresi i siti per l'autorizzazione delle attività estrattive).La Métropole propone pertanto di intraprendere un ampio studio dei mezzi di silicicoltura nel suo territorio. Si sta inoltre prendendo in considerazione il ripristino di un sito silicicolo di 200 ettari nei comuni di Bardouville e Anneville-Ambourville. Gli habitat calcarei sono inoltre identificati a livello regionale dalla SRCE come altamente minacciati. Questo è confermato sul territorio della Metropolis. Poco più di 300 ettari sono stati identificati come parte di una partnership avviata dal 2012 con il Conservatoire d'Espaces Naturels in Haute-Normandie. Di questi 300 ha, quasi il 40 % non è gestito e sta gradualmente peggiorando. Questi 128 ha sono l'89 % privati. Questa chiusura dell'ambiente comporta il declino della biodiversità del patrimonio di tutti gli habitat di calcicoltura notevoli. Il Métropole propone inoltre di intervenire a favore del ripristino e della conservazione di questi habitat tipici della Senna.

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