Condotto congiuntamente dall'INRA, dal CIRAD e dall'Università delle Indie Occidentali (laboratorio di biologia e fisiologia delle piante, UMR 113 IRD/CIRAD/UM2/Sup-Agrom/INRA), questo progetto è stato valutato scientificamente. Il suo obiettivo è quello di progettare in modo innovativo e secondo un approccio agroecologico, sistemi di produzione agricola efficienti e resilienti per i territori della Guadalupa. Gli sforzi di ricerca si concentreranno sui sistemi agro-sistemi inseriti in una ripartizione agroecologica, e in particolare sulle piccole aziende agricole a conduzione familiare (80 % delle 8000 aziende oggetto dell'indagine (censimento agricolo DAAF 2010) fanno parte della piccola agricoltura familiare) in cui i laboratori di allevamento e di coltivazione sono giustapposti o insufficientemente integrati. L'obiettivo del progetto sarà quello di migliorare quello esistente individuando le barriere e le leve all'innovazione e una migliore integrazione dei componenti dei sistemi produttivi studiati. Gli strumenti di progettazione de novo saranno inoltre mobilitati per modellare le operazioni ottimizzate. Il progetto AgroEcoDiv è suddiviso in tre assi: (i) la costruzione partecipativa dell'intensificazione ecoterritoriale della Guadalupa, (ii) la caratterizzazione e la gestione della diversità delle funzioni biologiche e dei processi che possono essere mobilitati nei sistemi di coltivazione e sollevamento e (iii) l'esplorazione della diversità in termini di innovazione agroecologica.