Questo progetto fa parte dei grandi impianti laser megajoule del CEA in Francia, il cui obiettivo è quello di garantire un elevato livello di conoscenza nel campo dell'energia nucleare. Infatti, questi laser giganteschi (100x300 m²) consentono di generare una reazione nucleare in miniatura e controllata mediante un fascio laser focalizzato su un bersaglio di pochi millimetri. Questi studi fondamentali potrebbero portare allo sviluppo di fonti energetiche future pulite e affidabili basate sulla fissione nucleare indotta dal laser. Potrebbero affrontare una delle principali sfide che dovremo affrontare entro la fine del secolo, vale a dire produrre energia 4 volte superiore a quella attuale. Una rottura tecnologica e scientifica è necessaria perché questo obiettivo impensabile con gli attuali mezzi di produzione di energia. Prima che tali sistemi possano essere sviluppati, è essenziale garantire e ridurre le dimensioni di tali impianti. In questo progetto proponiamo di sostituire parte dei laser massicci utilizzati in questa struttura, ingombranti e complessi da mantenere, con laser a fibra molto più compatti e di facile manutenzione. Più concretamente, proponiamo di sviluppare amplificatori in fibra ottica per amplificare temporaneamente impulsi molto brevi con livelli di energia senza precedenti per questa categoria di sistemi. Saranno vantaggiosamente in grado di sostituire sistemi massicci