La popolazione europea sta invecchiando rapidamente e questo è particolarmente evidente nelle città. Secondo Eurostat, il numero di persone di età pari o superiore a 65 anni raddoppierà dal 17 % al 30 % entro il 2060 e le persone di età pari o superiore a 80 anni saliranno dal 5 % al 12 %. Questo significativo cambiamento demografico è percepito come una sfida importante per i sistemi sociali e sanitari europei. Le otto parti interessate coinvolte in ACPA, Amsterdam, Barcellona, Göteborg, Hengelo, Greater Manchester, Nantes, Oslo e Saragozza, hanno alcune delle percentuali più alte (> 20 %) delle persone anziane nella loro popolazione in Europa, che dovrebbero aumentare a oltre il 30 % entro il 2030. Queste città sperimentano anche livelli crescenti di migrazione transnazionale, segregazione spaziale e sacche di privazione, che hanno un impatto sulla vita degli anziani. Di conseguenza, queste città devono adattare le loro politiche e consegne per soddisfare meglio le esigenze dei residenti più anziani. Molte città hanno iniziato a sviluppare e attuare programmi favorevoli all'età. Tuttavia, la sfida principale per le città è meno che viviamo più a lungo, ma più che stiamo spendendo troppi dei nostri anni di età in un ambiente urbano progettato da e per una popolazione più giovane ed economicamente attiva. Si tratta di una questione che è diventata una sfida crescente per l'UE, e di recente la Commissione europea ha lanciato una serie di iniziative per sensibilizzare e fornire sostegno per affrontare queste sfide. ESPON ACPA esaminerà l'efficacia delle politiche e delle iniziative volte a sviluppare città a misura di età e iniziative a sostegno dell'"invecchiamento in atto" in otto città e città-regioni. I risultati dell'ACPA confluiranno direttamente nell'adattamento e nello sviluppo di politiche e piani d'azione relativi a città e programmi sociali favorevoli all'età, compresa la politica di coesione post-2020.