Questo progetto affronta la sfida di convertire catene di approvvigionamento marine e turistiche sostenibili in modelli di economia circolare. Oltre ad essere una priorità ambientale, la transizione ai modelli CE rappresenta un'ottima opportunità per creare occupazione per l'intera area transfrontaliera. L'obiettivo generale è sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro creando una rete di servizi di sostegno per lo sviluppo di nuove competenze e la promozione del lavoro autonomo. I principali risultati del progetto saranno un'analisi delle esigenze occupazionali transfrontaliere, sia in termini di competenze e servizi, sia un modello di autovalutazione aziendale. Sulla base di questi, specifici kit di servizi di tutoraggio e coaching saranno progettati per compensare la mancanza di competenze presenti in tutta la catena del valore, come l'eco-design, la commercializzazione dei prodotti e i materiali riciclati, riutilizzati e di seconda vita. 5 centri sperimentali di lavoro temporaneo (uno per ciascuna regione) si apriranno attorno a questi servizi. Ogni centro di lavoro sarà concepito come un luogo per incontrare e scambiare idee e l'offerta e la domanda di competenze. I primi beneficiari di questi risultati saranno le imprese, i centri per l'impiego, le società di servizi professionali e le istituzioni. Infine, anche coloro che cercano lavoro che desiderano acquisire nuove competenze ne beneficeranno, in particolare i giovani. L'approccio transfrontaliero consentirà di offrire servizi flessibili specializzati in base alle esigenze e forniti in modo integrato da una serie di professionisti competenti, in particolare per le PMI. I servizi saranno disponibili anche attraverso un marketplace virtuale online. Grazie ai centri di lavoro temporanei, i servizi possono essere aggiornati continuamente in base alla domanda delle aziende.