SEDRIPORT (Sedimenti, Dredging e Rischi Porti) è un progetto guidato dalla Regione Sardegna in collaborazione con il dipartimento VAR, Università Cagliari e Tolone, Provincia di Livorno, ARPAL Liguria, ISPRA e l'Ufficio Trasporti Corsica. Il progetto è stato creato per trovare una soluzione congiunta ai porti transfrontalieri insilati e soluzioni operative per il ripristino dei fondali marini. SEDRIPORT sfrutta il contributo di progetti precedenti che hanno fornito preziose informazioni sullo stato dei porti testando i sistemi di monitoraggio dell'ambiente marino. Introduce un sistema comune di monitoraggio costante dell'insabbiamento, dell'inquinamento delle acque e dei sedimenti, delle condizioni meteorologiche e marine e dei principali parametri chimici e fisici delle acque portuali, delle zone costiere limitrofe e delle falde acquifere costiere. Sulla base delle normative vigenti e delle buone pratiche, significa attuare gli orientamenti da adottare congiuntamente nell'area transfrontaliera per affrontare la questione del dragaggio (ripristino dei fondali marini) e della gestione dei sedimenti. I cambiamenti climatici causano e accelerano l'insabbiamento dei porti, il che aumenta i rischi economici per l'ambiente e il trasporto marittimo. Essere lenti nel ripristinare i fondali portuali mina l'economia e il tessuto sociale di intere comunità, specialmente nelle isole. La definizione di procedure operative standard e piani d'azione minimizza gli effetti negativi dell'insabbiamento e rende le risorse portuali più affidabili per l'economia locale, con tutto ciò che segue in termini di garanzia dell'efficienza dell'intera area transfrontaliera.
