La regione urbana strategica Eurodelta (SURE) comprende i bacini fluviali inferiori del Reno, della Mosa e della Schelda. Un'area policentrica, che comprende una rete di metropoli con città medio-grandi e regioni transfrontaliere. Nella sua capacità di un cancello d'ingresso per merci e persone in Europa, si è sviluppato in un'area densamente popolata ed economicamente forte. Entro 3 ore di viaggio, oltre 50 milioni di persone possono essere raggiunte. Questo lo rende un hub globale per beni, servizi e conoscenze. Questo ruolo ha portato prosperità economica, ma anche importanti questioni territoriali, ambientali e di vivibilità. Ad esempio, i trasporti sono responsabili di una quota sostanzialmente elevata delle emissioni di CO2 nella regione, con ulteriori aumenti previsti, mentre le ambizioni dell'UE e i dibattiti o i piani politici nazionali sul clima sottolineano la necessità di una drastica riduzione di tali emissioni. La regione urbana strategica Eurodelta deve affrontare sfide importanti: transizione energetica, adattamento ai cambiamenti climatici, sistemazione della crescita economica e demografica, garanzia della connettività e dell'accessibilità delle reti urbane e uso sostenibile del suolo. La decarbonizzazione del settore dei trasporti svolge un ruolo cruciale nell'affrontare queste sfide. Lo spazio ha quattro frontiere nazionali interne (NL-DE, NL-BE, BE-FR, DE-BE) che l'integrazione europea e la globalizzazione tendono ad abolire. Queste frontiere sono attraversate da persone, beni o servizi e i responsabili politici nazionali e regionali/locali sentono l'urgenza di collaborare più strettamente alle soluzioni politiche per affrontare questa vasta gamma di flussi e raggiungere uno sviluppo più sostenibile. L'analisi considera l'area di ricerca rispetto all'ambiente circostante, ma non in modo statico. I flussi internazionali possono riguardare il trasporto e i flussi spaziali secondari da e verso le megalopoli intorno al SURE, come Londra, Parigi o fino a Francoforte e Amburgo. Questo può dare una misura della forza del rapporto tra la SURE e queste città. Infine, in risposta agli eventi attuali, è diventato chiaro ancora una volta che le crisi possono influenzare gravemente i trasporti. La crisi COVID-19 colpisce drasticamente, oltre alla salute delle persone, la libera circolazione delle persone e ha un impatto enorme anche sulla libera circolazione delle merci con l'improvvisa e improvvisa ricorrenza delle frontiere. Potrebbe anche portare a una crisi economica. A lungo termine, potremmo affrontare crisi più sanatorie, crisi economiche e crisi di altro tipo, ad esempio quelle energetiche o digitali, che possono colpire le città, i movimenti transfrontalieri e i trasporti.