Nell'industria del legno, gran parte della lavorazione si basa sulla lavorazione meccanica; lavorazione dei tronchi in prodotti di superficie finiti. Oltre ai prodotti primari, i trucioli risultanti devono avere anche determinate proprietà da utilizzare come materia prima per l'industria dei prodotti a base di legno (chipboard, OSB, MDF,...). L'obiettivo dell'aumento dell'uso a cascata rende assolutamente necessario inserire un utilizzo del materiale per gli alberi decidui largamente utilizzati termicamente prima del loro utilizzo termico. A causa dei cambiamenti climatici e della conversione della foresta che è già iniziata, ci si può aspettare ulteriori offerte di legno duro. Tuttavia, tutti i processi si basano sull'approvvigionamento di materie prime finora predominante, vale a dire sulla lavorazione del legno tenero. A causa della complessità del materiale (trattamento del legno duro), il processo di sviluppo precedente si basa principalmente su tentativi ed errori. È quindi possibile solo condizionalmente basarsi sulle conoscenze esistenti. Così, l'industria del legno e l'industria di trasformazione del legno si trovano di fronte alla grande sfida di contrastare le mutevoli proprietà dei materiali (più alta densità, mancanza di rettilineità, sezioni più corte del tronco, proprietà di incollaggio difficili, gonfiore più pronunciato e comportamento di contrazione...) nel tempo, al fine di mantenere la leadership di mercato in questo settore e di espandersi. Ciò vale in particolare per le regioni del programma che, con una composizione forestale comparabile, dovrebbero avere una quota maggiore di legno duro a causa dei cambiamenti climatici nel prossimo futuro. Per risolvere queste sfide, questa ricerca deve fornire una base per le domande successive nel campo della lavorazione del legno duro. L'approccio interdisciplinare di KPLUS (scienze dei materiali e dei processi) e MENDELU (scienza della simulazione, meccanica) fornisce una comprensione olistica del processo di taglio e consente di descriverlo attraverso modelli fisicamente determinati. Ciò consente di elevare il processo iterativo di sviluppo tecnologico a un livello basato sulla conoscenza e costituisce la base per lo sviluppo di un modello pratico. Tentativi ed errori sono quindi difficilmente necessari, nuove geometrie utensili possono essere testate e ottimizzate utilizzando la modellazione di elementi finiti. Inoltre, il progetto congiunto porterà all'ampliamento e al rafforzamento dei due centri di ricerca regionali nella lavorazione e lavorazione delle materie prime rinnovabili. Poiché il legno può essere considerato un materiale composito naturale e rinforzato con fibre, le conoscenze acquisite successivamente servono anche come base preziosa per la descrizione del comportamento di lavorazione dei materiali sintetici prodotti, cosiddetti "high-end", come i materiali compositi in fibra di carbonio o di vetro.