Il buono stato ecologico delle acque superficiali nell'UE è migliorato del 10 % nel 2015 dal 2009, ma c'è ancora molto da fare per ottenere una migliore fauna e flora, nonché le proprietà idrologiche e chimiche benefiche. I diversi tipi di misure elencate sotto la denominazione Natural (Small) Water Retention Measures (N(S)WRM) possono avere un impatto positivo significativo sull'affrontare problemi ambientali quali eventi idrologici estremi, trasporto di nutrienti e biodiversità ridotta. FramWat seguirà gli sviluppi finora compiuti nell'individuazione di nuove soluzioni innovative in modo sistematico e poiché l'economia fluviale non rispetta i confini nazionali, è necessaria una risposta comune e un approccio transnazionale integrato. In primo luogo, sarà sviluppato un metodo di valorizzazione per identificare i siti nel bacino fluviale in cui è necessario N(S)WRM. Si baserà su un'analisi multicriteriale di dati topografici, idrologici, meteorologici ed economici. Verrà utilizzato il software GIS, che consentirà agli utenti di riempirli con i propri dati e, dopo i calcoli, visualizzeranno le mappe e le statistiche risultanti. In secondo luogo, saranno sviluppati metodi e strumenti innovativi (ad esempio un sistema di sostegno alle decisioni) per le autorità dei bacini idrografici per valutare l'efficacia cumulativa di N(S)WRM sulla scala dei bacini idrografici, in quanto influenzano i processi in modo sinergico. Il passo finale sarà la preparazione di linee guida che forniranno ai responsabili politici opzioni politiche e un'analisi dei costi di attuazione del N(S)WRM. FramWat sosterrà un dialogo dal basso con tutte le parti interessate e cercherà un'attuazione positiva di soluzioni per mitigare gli effetti negativi delle inondazioni e della siccità e prevenire l'inquinamento idrico al fine di preservare il patrimonio naturale nell'Europa centrale. Lo sviluppo di un approccio sistematico attraverso la cooperazione transnazionale rafforzerà il processo di pianificazione N(S)WRM e servirà da strumento per rispettare gli impegni della direttiva quadro sulle acque (3. PGVD).