In Romania, la pandemia di coronavirus è un'epidemia in corso causata dal nuovo coronavirus 2019-nCoV (SARS-CoV-2), che causa un'infezione chiamata COVID-19. La crisi del coronavirus porterà a un cambiamento di epoca e ci deve consentire di pensare in modo non convenzionale e realistico di fronte alla situazione che ci attende. Durante questa crisi, la Romania sta intensificando i suoi sforzi per sostenersi a vicenda, aiutando i più bisognosi e condividendo le risorse per combattere la diffusione del virus. Le acquisizioni proposte nell'allegato 10 — Elenco degli investimenti, allegato alla guida del richiedente, contribuiscono alla prevenzione delle attività didattiche relative all'anno scolastico 2020/2021 nel contesto del rischio di infezione da virus SARS-Cov-2. Le scuole devono applicare una serie di misure chiare per ridurre il rischio di malattia. Un numero crescente di studi dimostra che ci sono modi in cui le scuole possono essere riaperte in modo sicuro. La chiave è una combinazione di misure volte a incoraggiare alunni, insegnanti e personale non docente a praticare misure preventive (distrazione fisica, igiene delle mani, indossare maschere, ecc.): Educare il personale e i genitori a effettuare quotidianamente lo screening dei sintomi di COVID 19, sia a bambini che adulti, prima di entrare nell'apposita scuola di mani IGIENA e mettere a disposizione di alunni e insegnanti soluzioni per la disinfezione delle mani SPACE — mantenere un ambiente pulito e sano attraverso protocolli di pulizia e ventilazione (ad esempio pulizia quotidiana e disinfezione di superfici frequentemente toccate (balaustre, tavoli, attrezzature sportive, maniglie e finestre). I dati riportati all'inizio della pandemia suggeriscono che un bambino ha meno probabilità di ammalarsi di polmonite da COVID-19 rispetto a un adulto e, quando si ammala, ha generalmente una qualche forma di malattia lieve. Le prime relazioni suggeriscono inoltre che il numero di casi di COVID-19 nei bambini può variare a seconda dell'età e di altri fattori. Ad esempio, gli adolescenti di età compresa tra 10 e 17 anni possono avere maggiori probabilità di infettarsi con SARS-CoV-2 rispetto ai bambini di età inferiore ai 10 anni, ma gli adolescenti non sembrano essere a più alto rischio di sviluppare malattie gravi. Per i bambini e gli adulti con determinate condizioni croniche, i dati mostrano che sono ad un aumentato rischio di grave malattia COVID-19, il che significa che possono richiedere ospedalizzazione, terapia intensiva o un ventilatore per essere in grado di respirare. Ci sono rari casi in cui alcuni bambini hanno sviluppato la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C) dopo l'esposizione a SARS-CoV-2. L'obiettivo del progetto è strettamente quello di garantire un'adeguata capacità di gestire la crisi sanitaria riducendo il rischio di diffusione dell'infezione da SARS — VOC-2 nel sistema pubblico di istruzione pre-universitaria e/o universitaria. In Romania, la pandemia di coronavirus è un ep