I distretti di Murs-à-Pêches e Ruffins saranno attraversati dall'estensione del tram T1, che migliorerà il loro servizio e la loro attrattiva. Alla luce di questi cambiamenti a venire, il comune mira a un approccio inclusivo, che mira a integrare gli occupanti presenti nel settore, sia gli attori economici che le persone che vi risiedono. È in questo contesto che il rialloggiamento delle famiglie zingari assume il suo pieno significato. Le famiglie presenti soffrono generalmente di condizioni abitative difficili e sperimentano grandi difficoltà economiche e sociali. Secondo precedenti studi già condotti, più di due terzi di loro vogliono essere trasferiti in terreni familiari. In vista dell'avvio del progetto di tram T1 e dell'installazione del sito di manutenzione e stoccaggio RATP (SMR) nella parte occidentale delle Mura a Pêches, la città desidera portare il ricovero degli zingari in due fasi: — fase 1 del rehousing da effettuarsi nel periodo 2021-2022 al fine di liberare, da un lato, il diritto di passaggio necessario per la realizzazione del CGO entro i termini fissati dal progetto tram, dall'altro, il diritto di passaggio necessario alla realizzazione del terreno familiare definito come parte del progetto di rialloggiamento, — una fase 2 da realizzare dopo l'esecuzione del terreno familiare e del programma abitativo adattato previsto nel progetto. L'operazione si concentrerà sullo studio del progetto e della fase 1 del trasferimento delle famiglie zingari da ricollocare.