Il progetto 3dBio, co-costruito con la sfida 3 della PAC 20-25, fa parte della sfida EPICURE. Una delle peculiarità dei sistemi biologici è la loro capacità di organizzarsi in 3 dimensioni e di rispondere ai relativi vincoli. Il progetto 3dBio ha lo scopo di esplorare i recenti progressi tecnologici che consentono di strutturare la materia in 3D per ricostruire un ambiente simile a quello della situazione biologica reale o di modificarne le proprietà mediante strutturazione 3D, o di riprodurre una situazione fisiologica in cui le cellule vedono un flusso 3D e uno stress meccanico che le induce ad organizzarsi in modo specifico. Il progetto si articola in 3 componenti complementari basati sulla forte competenza dei laboratori coinvolti: Componente 1 — Stampa 3D di bioceramica per sostituti ossei e/o supporti per l'ingegneria del tessuto osseo; Componente 2 — Stampa 3D di alimenti proteici per integrare una funzione masticatoria carente; Componente 3 — Studi sulle cellule sottoposte a flusso controllato che imitano un contesto biologico e la loro organizzazione spaziale 3D.