La diga di Saint-Michel è un'ex fabbrica idraulica costruita nel letto minore del fiume Somme. Abbandonato, è stato allestito un dispositivo a cassettone per impedire il passaggio dell'acqua in fabbrica. L'edificio impedisce il flusso di alluvioni e la continuità ecologica e sedimentaria. Il fiume Somme ospita un'importante biodiversità acquatica (sito RAMSAR) ed è riconosciuto come un corso d'acqua per anfibali altamente migratori (pesci che vivono sia nel fiume che in mare). Questi includono alose, anguille, salmone, trote di mare e lamprede di mare. Queste specie sono ora, per alcuni, minacciate di estinzione. Il lavoro di sviluppo si articola in tre fasi: —1- lo stabilimento Saint-Michel, di proprietà dello Stato registrato nella Referential des Obstacles à l'ecoulement (ROE) 21344 (lavoro 2019, sotto il controllo del lavoro delegato Agence de l'eau Artois-Picardie -AEAP-), -2- il Bras du Pendu, proprietà dipartimentale (lavoro 2019, con lavoro delegato AEAP) e -3- la Barrage du Pendu, proprietà dipartimentale (opera svolta nel 2013 dal Dipartimento della Somme). Le fasi 1 e 2 sono oggetto della presente domanda di aiuto europeo. L'obiettivo dei lavori è quello di conciliare l'evacuazione delle inondazioni e ripristinare le funzionalità del fiume Somme su questa zona e di limitare l'impatto ecologico di un grave ostacolo alla migrazione delle specie patrimonio di questo fiume, in particolare l'anguilla.