L'epidemia di Covid-19 ha devastato l'organizzazione delle cure, le misure sanitarie adottate per fermare la diffusione del virus e la priorità delle risorse negli ospedali hanno portato alla cessazione di quasi tutte le attività previste. I pazienti con malattie neurologiche o mentali hanno particolarmente sofferto di questa situazione a causa della necessità di regolari adattamenti terapeutici. Le disparità nelle attrezzature e nelle capacità mediche nel trattamento e nell'analisi delle immagini hanno portato a ritardi nella diagnosi e nella gestione, con conseguenze talvolta irreversibili. Il progetto Arianes c è un insieme di azioni realizzate, grazie alla messa in rete delle varie tecnologie MRI nella regione Hauts-de-France, il cui obiettivo è migliorare l'individuazione, la diagnosi precoce e il monitoraggio dei pazienti con malattie neurologiche e psichiatriche. L'obiettivo della domanda attuale corrisponde alla strutturazione dell'uso della risonanza magnetica cerebrale nella regione di Hauts de France. Questa struttura migliorerà l'organizzazione delle cure per i pazienti di tutti i territori, facilitando l'accesso alla risonanza magnetica cerebrale per i pazienti con disturbi neurologici e psichiatrici. La crisi sanitaria rafforza la necessità di una rapida diffusione del progetto a causa della necessità imperativa di allegare i dati MRI alle teleconsultazioni.