Questo progetto di ricerca si concentra sul ruolo di un regolatore della metilazione del DNA, la cui attività è normalmente limitata al tessuto neuronale, nella patogenesi di un sottotipo di linfoma B maligno aggressivo, linfomi a cellule del mantello (LMC). La LMC rappresenta il 5 % dei linfomi B maligni non Hodgkin. L'identificazione delle mutazioni causali del cancro nella LMC è rimasta sfuggente, rendendo difficile sviluppare terapie razionalizzate. Al contrario, vengono descritti disturbi epigenetici generali, in particolare la metilazione del DNA. Sebbene i meccanismi non siano ancora noti, questo indica un ruolo chiave della metilazione del DNA nello sviluppo e/o nella progressione dei LCM. A seguito di uno studio proteomico, il nostro team ha rivelato una sovraespressione anomala di un fattore regolatore per la metilazione del DNA nella LMC e nei linfomi B diffusi a grandi cellule. Sorprendentemente, questa sovraespressione non è osservata nei linfomi indolori o nelle normali cellule linfoidi B che suggeriscono un ruolo particolare di questo fattore nei linfomi aggressivi. Il progetto REHETLYM propone quindi di studiare l'impatto patogeno dell'espressione aberrante di questo fattore nelle LMC, con l'obiettivo 1/d di individuare nuovi meccanismi fisiopatologici di interesse terapeutico nella LMC 2/d per valutare la rilevanza diagnostica e prognostica di questo fattore nei pazienti con LMC.