Nell'ambito delle sue missioni salvavita, SDIS de l'Ardèche si occupa di oltre 23000 vittime ogni anno. Le relazioni sulle cure di queste vittime sono rintracciate in formato cartaceo e orale ai vari operatori umanitari, SAMU e centri ospedalieri. La crisi sanitaria ha messo in evidenza i difetti già esistenti e noti legati a questi mezzi, sia per l'eventuale perdita di dati che favorendo la trasmissione del virus durante gli scambi orali. In questo contesto, SDIS ha voluto migliorare la trasmissione dei dati implementando la "digitalizzazione dei bilanci di primo soccorso" con nuovi strumenti digitali. La trasmissione dei dati avviene in modo sicuro e limitando gli scambi fisici durante le trasmissioni. Tali valutazioni saranno arricchite dai dati forniti dai dispositivi di misura medica sugli interventi e successivamente dalla trasmissione, tramite la rete di operatori mobili, alla SAMU. Questa valutazione dematerializzata sarebbe condivisa in tempo reale senza contatti tra le squadre di emergenza sul campo (pompieri-Nurses-Médecins, paramedici...), la regolamentazione medica della SAMU ma anche i servizi di emergenza. Inoltre, lo sviluppo del software Farmacia, consentirà l'integrazione dei bilanci dell'infermiere, per l'inventario della farmacia, al fine di preparare automaticamente una richiesta di rifornimento di attrezzature (monitoraggio delle scorte farmaceutiche).