L'aeroporto internazionale di Iasi si trova nelle vicinanze di Iasi (Romania), ad una distanza di circa 8 km a nord-est del centro della città. L'aeroporto di Iasi è uno dei più antichi aeroporti accreditati in Romania. L'aeroporto di Iasi si trova nella parte nord-orientale di Iasi, e attualmente l'unico accesso stradale all'aeroporto è attraverso la strada dell'aeroporto, che a sua volta si stacca dalla strada Ciric. L'aeroporto di Iasi è considerato di interesse strategico nazionale e garantisce l'apertura della parte orientale del paese ed è il terzo aeroporto regionale del paese in termini di traffico passeggeri. Si trova sulla rete centrale transeuropea dei trasporti (TEN-T CORE), disciplinata dal regolamento (UE) n. 1316/2013 e che mira a creare una rete di trasporto completa tra gli Stati membri, secondo norme comuni. Tale obiettivo è stato recepito anche nella strategia nazionale in materia di trasporti, definita dal piano generale dei trasporti, e mira a facilitare la circolazione di persone e merci tra gli Stati membri dell'UE e quelli adiacenti alla frontiera occidentale. In questi termini, l'obiettivo generale del progetto è l'ammodernamento e lo sviluppo dell'aeroporto di Iasi al fine di aumentare l'efficienza e l'attrattiva per gli utenti, nel contesto di un collegamento efficiente con i punti di traffico aeroportuale comunitari e internazionali, attraverso: • aumentare la capacità operativa (infrastrutture e impianti) per soddisfare la domanda all'orizzonte 2030, creando una piattaforma e una strada di servizio (manipolazione), al fine di garantire condizioni operative e di sicurezza ottimali, il traffico destinato alle attrezzature di servizio, compresi gli autocarri a combustibile, gli autocarri per la manutenzione e i PSI. L'attuale piattaforma e la strada di movimentazione, utilizzate per il transito di attrezzature di servizio alle superfici di movimento, non sono conformi alle norme aeronautiche per garantire la sicurezza degli aeromobili nell'area delle operazioni aeroportuali. La piattaforma che consente l'accesso alle attrezzature per interventi di emergenza P.S.I., alle attrezzature di movimentazione e alle macchine da neve, è attualmente costituita da indumenti in cemento cementizio in avanzato stato di degrado e ghiaia contaminata dal suolo, senza un'adeguata sistematizzazione, che influisce sull'efficiente assorbimento e drenaggio dell'acqua piovana. L'acqua piovana accumulata a causa delle precipitazioni ristagna sulla superficie della piattaforma causando l'ostruzione dei veicoli speciali PSI in caso di intervento, nonché la contaminazione delle superfici di movimento con fango e ghiaia staccati dai pneumatici delle attrezzature di servizio, che è vietata dalle norme aeronautiche RACR-AD-IADC, Ed.2/2016 - sistemazione, uso e registrazione degli aeroporti civili e DA: 4/22.05.2012 – amministrazione della piattaforma. Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei principali