In sintesi, questo progetto mira ad aumentare le pari opportunità per i lavoratori disoccupati con un background migratorio attraverso un processo di intermediazione che rimuove sia gli ostacoli specifici all'occupazione dei migranti sia gli ostacoli all'assunzione di personale da parte delle aziende. A partire da una valutazione e da un test linguistico, le azioni sono coordinate al fine di consentire a più azioni complementari di coincidere o di rimuovere gli ostacoli mediante corsi di lingua o azioni "pre-PSI" come il sostegno sociale amministrativo e giuridico, l'equivalenza dei diplomi, la mobilità, ecc. Non si tratta più di considerare l'inserimento in una successione di fasi cronologiche, con un ordine predeterminato (prima corsi FLE, poi formazione professionale, e solo dopo la ricerca di un lavoro, ecc.), ma come interventi paralleli che combinano approcci individuali e collettivi. Una volta rimossi i maggiori ostacoli, viene data priorità al rapido accesso all'occupazione attraverso la combinazione di azioni adattate alle esigenze del pubblico (job coaching, lavoro FLE, mentoring, formazione, ecc.) e preparazione intensiva.