I gruppi più vulnerabili sono particolarmente colpiti dal divario digitale che si è sviluppato nel tempo. Diversi fattori specifici e/o cumulativi costituiscono ostacoli reali all'integrazione sociale e/o professionale delle persone che sono talvolta iscritte a percorsi di integrazione e le cui risorse disponibili per rimuovere tali ostacoli sono piccole o inesistenti. È importante ricordare che il mancato accesso ai mezzi di comunicazione digitali fissi o mobili è un fattore aggravante di esclusione e un vero ostacolo all'inserimento. Inoltre, il confinamento è stato un momento difficile per le persone in situazioni precarie (finanziarie, sociali, ecc.) che stanno vivendo situazioni di isolamento e maggiore solitudine per alcuni. Di fronte a questi risultati, il nostro progetto mira a: - consentire al pubblico destinatario di possedere un personal computer e una connessione a Internet; - Sviluppare l'autonomia digitale (avvio e formazione) delle persone accompagnate per limitare il mancato utilizzo dei diritti e promuoverne l'integrazione socio-professionale; - Per consentire loro di beneficiare di un sostegno psicosociale personalizzato.