•Sviluppo del lavoro di rete attualmente sottoinvestito a causa della mancanza di risorse. Da un lato, creare una rete locale a livello di servizio (creazione di contatti privilegiati con le strutture di accoglienza, facilitazione dei protocolli di collaborazione, ecc.) e, dall'altro, destinare maggiori risorse alla creazione di una rete personalizzata attorno alle famiglie (C.P.A.S., ONE, maternità, scuola, ambiente di accoglienza, ecc.) al fine di promuoverne l'inclusione sociale. •Sostegno intensivo a genitori e figli per informare le famiglie delle risorse esistenti, fornire loro sostegno pratico alle strutture per evitare la disaffiliazione sociale, renderli consapevoli dell'importanza della socializzazione fin dalla tenera età, evidenziare i diritti del bambino, ecc. •Incontri tra SAMI per mettere in comune competenze/risorse sul FWB e per effettuare uno studio dell'evoluzione degli indicatori relativi alla precarietà e all'inclusione sociale attraverso diversi assi: continuo all'interno delle squadre, su base ad hoc tra squadre, tra coordinamenti pedagogici e tra direzioni responsabili. Ci sarà anche una formazione di 2 giorni con il RWLP.