La richiesta riguarda il progetto CPER 3R realizzato dal Centro Internazionale di Ricerca "Disastri Naturali e Sviluppo Sostenibile" del programma I-SITE CAP 20-25 dell'Università Clermont Auvergne. Progetto 3R "Rischi, rotture, resilienza: Le società che affrontano le loro sfide" si concentra sulle catastrofi naturali e sulle loro conseguenze sociali. È un integratore perché mira a promuovere le interazioni tra Scienze Umane e Sociali e Scienze Fondamentali e riunisce 22 unità di ricerca e 2 strutture federative (Casa delle Scienze Umane, Osservatorio di Fisica del Globo di Clermont-Ferrand). Il progetto 3R mira a comprendere meglio i disastri naturali, identificare i rischi e le incertezze associati e analizzare le risposte degli individui e delle società. Per raggiungere questo obiettivo, sono necessarie attrezzature all'avanguardia per misurare con precisione i fenomeni naturali che sono fonte di rischio per le società, le conseguenze di questi fenomeni sull'ambiente e le reazioni degli individui che affrontano situazioni di disastro. Le apparecchiature presentate in questo dossier saranno raggruppate in tre piattaforme del sito di Clermont-Ferrand (CarMa, Drone, e.3C) riconosciute a livello nazionale per la loro eccellenza scientifica.