CPER Resist Omics mira a comprendere meglio la resistenza ai trattamenti e alle complicanze associate alle malattie infiammatorie e infettive, al fine di sviluppare strategie terapeutiche innovative e personalizzate; e strutturare la ricerca in questo campo tra i laboratori INFINITE, CIIL e MS2V. È gestito dall'Università di Lille, in collaborazione con INSERM, l'Institut Pasteur de Lille, il CNRS e l'Ospedale universitario di Lille. Il CPER mira a i) mantenere la competitività delle piattaforme tecnologiche PLBS, attraverso l'acquisizione di attrezzature scientifiche innovative; e ii) condurre progetti di ricerca per stabilire prove concettuali. La programmazione 2023 rafforzerà due piattaforme tecnologiche (PQ), i) il PQ di screening ARIADNE con l'acquisizione di apparecchiature di nanodistribuzione e l'assunzione di un ingegnere; e ii) FP di imaging cellulare BiCeL con l'acquisizione di 2 FACS di ultima generazione, per lo sviluppo di analisi monocellulari. Fornisce inoltre supporto a 9 progetti di ricerca ad alto potenziale di valorizzazione socio-economica, con l'obiettivo di ottimizzazione multiparametrica delle molecole per portare a un candidato farmacologico. Tre di questi progetti saranno specificamente gestiti dal promotore presentato e riguarderanno: lo sviluppo di inibitori nella IBD; lo sviluppo di modulatori per il trattamento della fibrosi polmonare e l'identificazione di biomarcatori nella IBD.