Per la piattaforma TRI-IPBS, la sfida consiste nell'affrontare l'obsolescenza delle apparecchiature che ha consentito importanti scoperte. Il loro rinnovo consentirà di beneficiare degli ultimi sviluppi tecnici, in particolare a livello di rivelatori che sono diventati più veloci, sensibili e risoluti, consentendo di preservare i campioni riducendo l'illuminazione e aumentando la risoluzione delle immagini, offrendo così la prospettiva di nuove scoperte. È già stato ottenuto un cofinanziamento per sostituire il cosiddetto microscopio "giusto" e il finanziamento PRIO consentirà la sostituzione della cosiddetta parte "inversa". Il LITC-CBI attualmente ha un microscopio confocale con un disco rotante saturo che richiede ringiovanimento per affrontare le sfide attuali. Gli sviluppi previsti forniranno l'accesso all'imaging ad ampio campo e ultraveloce su campioni di grandi dimensioni, adattati a modelli animali o organoidi. L'accoppiamento con un sistema di screening ad alta risoluzione che utilizza la microfluidica è abbastanza innovativo e consente l'osservazione di centinaia di campioni al giorno con la caratterizzazione di diverse zone.