Il progetto comprende compiti relativi alla costruzione della rete fognaria sanitaria di Harklowa, all'ammodernamento dell'impianto di trattamento delle acque reflue di Przysieki e all'implementazione di un sistema intelligente di gestione delle acque e delle reti fognarie. Si tratta di attività che, nei documenti di pianificazione del Comune, costituiscono direzioni di sviluppo designate per la definizione responsabile dello spazio e delle infrastrutture favorevoli alla coesione territoriale e sociale e alla protezione dell'ambiente. I compiti sono in linea con il VI ACPOŚK, quale principale strumento per l'attuazione della direttiva 91/271/CEE del Consiglio, per quanto riguarda la costruzione di una rete fognaria lunga 1,73 km ad Harklow e l'ammodernamento dell'impianto di trattamento delle acque reflue a Przysieki. Si tratta di un progetto indipendente di gestione delle acque reflue. Non sono previste infrastrutture di approvvigionamento idrico. L'attuazione del progetto riguarda la gestione dei fanghi di depurazione. Il progetto risponde alle esigenze dell'agglomerato di Skołyszyn in termini di raggiungimento del livello di rete fognaria conformemente alla direttiva sulle acque reflue. Attualmente, il livello delle acque reflue è del 67,51%. L'investimento porterà ad un aumento del grado di fognatura dell'agglomerato, per il quale sono attualmente in corso le procedure per l'aggiornamento dei confini (esclusione delle località con un basso tasso di concentrazione) al livello richiesto del 90,47% (la condizione richiesta dalla direttiva sulle acque reflue per quanto riguarda l'efficienza dell'impianto di trattamento non sarà soddisfatta, sebbene aumentando la quantità di acque reflue erogate, i parametri operativi dell'impianto di trattamento saranno migliorati). A seguito dell'ammodernamento di questo impianto di trattamento delle acque reflue, nonché di un aumento della quantità di acque reflue che interessano l'impianto, anche lo standard del loro trattamento migliorerà, il che a sua volta garantirà il rispetto delle condizioni della direttiva. L'ambito dell'investimento comprende anche l'installazione di un impianto fotovoltaico su un impianto di trattamento da 50 kWp (attualmente vi è un impianto fotovoltaico da 30 kWp sull'impianto) e la sua modernizzazione termica. Il destinatario delle acque reflue trattate dall'impianto di trattamento delle acque reflue di Przysieki è il fiume Ropa, che è un affluente della riva sinistra di Wisłoki. La protezione del fiume Ropa attraverso la riduzione dell'inquinamento da parte, tra l'altro, delle acque reflue comunali è anche la protezione della Vistola, e più avanti della Vistola e del Mar Baltico, da qui le importanti azioni volte a migliorare la qualità delle acque di Ropa aumentando la quantità di acque reflue trattate. La gestione delle acque reflue non sufficientemente risolta, comprese le attrezzature per gli agglomerati che non soddisfano i requisiti della direttiva sulle acque reflue, è una delle minacce più importanti per l'ambiente, che porta all'inquinamento principalmente del suolo, delle acque superficiali e delle acque sotterranee. Attualmente, le acque reflue provenienti da nuclei domestici non scansionati nell'agglomerato vengono scaricate in serbatoi privi di drenaggio o attraverso una vasca di decantazione con un periodo di ritenzione molto diverso in fossi di drenaggio. La maggior parte delle cisterne fognarie e dei coloni erano già costruiti come pozzi assorbenti, senza mantenere la tenuta, al fine di ridurre la quantità di liquami esportati dalla cisterna per liquami. La perdita dei serbatoi del cortile porterà alla contaminazione delle acque sotterranee e porterà a una serie di malattie nei residenti che utilizzano prese d'acqua basate su un serbatoio di acque sotterranee inquinate. Le acque reflue non trattate che entrano direttamente nei ricevitori contribuiranno a un ulteriore degrado delle acque superficiali. Gli effetti possono essere irreversibili per l'ambiente e peggiorare il comfort e la salute dei residenti. L'obiettivo generale del progetto è quello di proteggere e migliorare lo stato dell'ambiente, comprese le risorse idriche, attraverso un'efficace gestione delle acque reflue. Il conseguimento di questo obiettivo sarà il risultato dell'attuazione del progetto, che consentirà di raggiungere tutte e 3 le condizioni richieste dalla direttiva sulle acque reflue (la percentuale di acque reflue aumenterà, la capacità dell'impianto di trattamento nell'agglomerato a.e. è pari a 9778 ed è superiore alle dimensioni dell'agglomerato proposto, ossia: 5141 a.e. e saranno rispettati gli standard dell'impianto di trattamento delle acque reflue) e soprattutto ridurranno l'inquinamento ambientale attraverso lo sviluppo di infrastrutture per le acque reflue e il miglioramento dello stato della gestione delle acque reflue.