L'obiettivo principale del progetto è utilizzare l'intelligenza artificiale (IA) per implementare efficacemente l'accessibilità digitale in Polonia. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto creerà un assistente virtuale - uno strumento progettato per gli sviluppatori di soluzioni digitali che operano sulla base di un chatbot avanzato. Lo strumento utilizzerà gli attuali validatori digitali dell'accessibilità dei siti web per individuare e suggerire la riparazione di determinate non conformità ai requisiti stabiliti nella legge del 4 aprile 2019 sull'accessibilità digitale dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici (Gazzetta ufficiale del 2019, n. Gazzetta ufficiale 2023, punto 1440; inoltre: legge sull'accessibilità digitale). Lo strumento proporrà inoltre testi alternativi alla grafica, sottotitoli per materiali multimediali e, più in generale, attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale, aiuterà gli utenti (ossia gli sviluppatori di soluzioni digitali) ad affrontare i problemi di accessibilità digitale suggerendo modi per risolverli, nonché individuando potenziali problemi che devono essere esaminati più da vicino. Il supporto degli utenti attraverso l'IA consisterà nella capacità di parlare (in un linguaggio comprensibile) con un assistente virtuale di errori rilevati o di altri problemi e dubbi relativi all'accessibilità digitale. Ciò significa che lo strumento sostituirà in una certa misura l'esperto di accessibilità digitale, fornendo spiegazioni esaustive sia sotto forma di risposte a domande specifiche che suggerendo la direzione delle attività di screening. Dopo il completamento del progetto, lo strumento sarà mantenuto dal Ministero degli Affari Digitali e sarà pienamente funzionante per un periodo di 3 anni.